
Ortofoto dell’Abbazia e del Borgo di Farfa
Nel cuore della campagna Reatina, a poche ore di macchina da Roma, sorge il Monastero dell’ordine dei Benedettini di Farfa e il suo piccolissimo borgo annesso, abitato da poche decine di persone che, con caratteristici negozi per lo più artigianali ed eventi organizzati durante l’anno , riescono a mantenere “viva” una piccolissima realtà fatta di silenzio e semplicità….Se volete trascorrere una giornata fuori dal caos della città vi consiglio di visitare questo luogo….i monaci (con opportuna prenotazione) vi guideranno all’interno del complesso monastico…percorrerete i luoghi dove attualmente vivono i pochi religiosi rimasti e se sarete fortunati come me assisterete ad una esibizione live al pianoforte di un simpaticissimo monaco artista 🙂 🙂 !!!

L’abbazia ha origini antichissime; recenti scavi hanno messo in luce i resti di una villa di epoca romana … Numerosi reperti archeologici , per lo piu’ conservati in un lato del chiostro, confermano la tradizione che dove oggi sorge l’Abbazia esistesse un tempo un tempio ed una villa; recentemente è tornato alla luce un magnifico sarcofago romano, forse servito per la sepoltura dei monaci.

San Lorenzo Siro è considerato il primo fondatore di Farfa (V); qui fece con i suoi compagni vita eremitica e gettò le basi dell’Abbazia occupando probabilmente il santuario o la villa romana andata in distruzione… Uomini colti ed illustri si succedettero alla direzione della badia …. In pochi decenni divenne uno dei centri più conosciuti e prestigiosi dell’Europa medievale; nel 1500 il monastero entro’ a far parte congregazione cassinese. Nel 1920 un gruppo di monaci ha dato un nuova vita al convento e nel 1928 Farfa è stata dichiarata monumento nazionale.



È annessa all’abbazia la biblioteca statale che possiede un patrimonio di circa cinquantamila volumi , tra di essi vanno segnalati come più importanti e preziosi i manoscritti medievali e gli incunaboli, oggetto di studio da parte di studiosi di tutto il mondo.

Dettagli

Se vi rimane del tempo vi suggerisco di dedicarvi allo shopping nei carinissimi negozietti di artigianato fuori il monastero o di andare nella vicinissima Rocca di Sinibalda con il suo maestoso castello a cui dedichero’ un prossimo mio articolo!!!

Di seguito alcune info:
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